LA NUOVA INIZIAZIONE CRISTIANA
Ricordo che da bambino i nostri attuali Patronati o Centri Parrocchiali portavano spesso la scritta: “Scuola della Dottrina Cristiana”. Non era un contro altare alle Scuole Elementari, ma quasi un loro complemento, nelle nostre comunità parrocchiali tutto sommato ancora praticanti nella quasi totalità.
Si trattava di trasmettere un po’ i contenuti della Fede cristiana, la Dottrina appunto… perché all’educazione ci pensava quasi sempre la famiglia allargata, in una comunità che tutto sommato viveva all’ombra del campanile e si faceva custode di buoni principi e sana moralità.
Oggi ci rendiamo conto che non è più sufficiente la conoscenza delle verità di fede, né tantomeno la preparazione e l’ammissione ai Sacramenti... tant’è che i ragazzi, all’età della Cresima, se non prima, prendono il volo per altri lidi e in chiesa o in parrocchia non li vedi quasi più, fatta eccezione di quanti hanno una famiglia che li aiuta e li sostiene con convinzione e con l’esempio....
Cristiani si diventa conoscendo e scegliendo di seguire Gesù e il suo Vangelo, facendo esperienza di fede in famiglia e nella comunità parrocchiale. E' il cammino dei catecumeni, di coloro che chiedevano un tempo e chiedono anche oggi (specie nelle terre di Missione) di diventare cristiani. La fede infatti deve coniugarsi con scelte concrete di vita, alla luce del Vangelo e vivendo la Carità.
Per questo la Chiesa italiana, con i suoi Vescovi, propone il Nuovo Impianto dell’Iniziazione Cristiana, che ha il chiaro intento di coinvolgere responsabilmente i genitori, dal momento in cui chiedono il Battesimo per il loro bambino.
QUESTO IL PROSPETTO DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA:
A- Periodo per diventare cristiani: dal Battesimo fino ai 14 anni.
B- Periodo della maturazione cristiana: dai 15 anni in poi.
Chiariamo in particolare il punto A, che riguarda i ragazzi e che coinvolge genitori e parrocchia.
PRIMA FASE: Da 0 a 6 anni:
SECONDA FASE: Dai 6 ai 14 anni:
Non è previsto nessun automatismo legato alla Classe scolastica, per cui la scelta sarà affidata ai genitori (in pratica due fratelli tanto vicini di anno di nascita potrebbero compiere il cammino insieme...).
I Catechisti, oltre che prestarsi per gli incontri in parrocchia, si faranno “compagni di viaggio” dei genitori.
Rimane scontato che la famiglia è il luogo privilegiato per la formazione e la vita di fede, mentre la parrocchia sarà il luogo d'incontro delle famiglie stesse, in forme e momenti anche nuovi. Non possiamo pretendere di ricalcare l'esperienza delle prime comunità cristiane, che erano "un cuor solo e un'anima sola". E tuttavia rimangono sempre un modello anche per le nostre parrocchie, perché, nei resoconto degli Atti degli Apostoli, i primi cristiani "erano assidui nell'ascolto della Parola di Dio, nello spezzare il pane (Eucaristia) e impegnati nella carità e nella condivisione...".
PRO-MEMORIA
PER IL BATTESIMO DEI FIGLI
Ricordiamo ai genitori che vogliono battezzare i neonati, tutti i passaggi per prepararsi a questo grande sacramento che chiedono alla chiesa:
NOTA IMPORTANTE
CIRCA LA CREMAZIONE DEL CORPO DOPO LA MORTE
Poiché oggi molte persone scelgono -per vari motivi- di farsi cremare dopo la morte, ricordiamo qui le NORME che la Chiesa ha dato circa questa prassi e le esequie ad essa connesse.