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La lettera del Sindaco

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Lettera inviata dal Sindaco Riccardo Finozzi




Mi rivolgo a lei, Presidente Balzan Gianni, per esprimere tutta la mia soddisfazione per lo spettacolo teatrale che avete messo in scena sabato e domenica scorsa presso la Palestra comunale.
Ero certo che avreste fatto una cosa grande anche perché dopo "Giulietta e Romeo" non poteva che essere così, ma ho dovuto ricredermi, avete fatto una cosa grandissima e trovo difficoltà ad esprimere in parole le sensazioni e le emozioni che tale spettacolo ha suscitato, ma non posso, proprio perchè Sindaco e quindi rappresentante istituzionale del paese di Calvene, sottrarmi al dovere di rivolgermi a Lei e a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo evento per complimentarmi a nome di tutta la cittadinanza.
Tutto ciò non fa che avvalorare ancora di più la consapevolezza di fare parte di una comunità, quella di Calvene, che ha il dono veramente speciale di riuscire a compiere imprese che altri Comuni ben più dotati di mezzi e di numeri di persone ci invidiano. Certo che tutti questi talenti, energie, voglia di fare debbono essere scoperte e indirizzate a trovare le giuste espressioni; è questo il lavoro fondamentale che debbo riconoscere a Lei e a tutto lo staff che ha collaborato e ha dato spunto e poi vita all'evento. Sono altresì convinto che aldilà dell'occasione di onorare il 150° anniversario della costruzione della chiesa di Calvene, sia stato compiuto un notevole lavoro di valenza sociale.
Mettere in moto così tante persone per così tanto tempo ha sicuramente creato occasioni di vivere momenti di aggregazione culturalmente interessanti e in particolare il coinvolgimento dei giovani ha dato loro la possibilità di vivere modi diversi di impegno e crescita mettendosi come si suol dire "in gioco" in un lavoro completamente nuovo e ricco di spunti per creare occasioni di riflessione e comunicazione.
Sono convinto che lo sforzo di impersonare un personaggio, diverso dal proprio modo di vivere o di agire, richiede un lavoro interno che necessita di una presa di coscienza dei propri limiti e pregi personali che si traducono poi in una valorizzazione di capacità e possibilità espressive che diversamente rimangono "nascoste" o represse.
Un valore sociale che, ripeto, va oltre la semplice celebrazione del momento e non si esaurisce nelle due serate di rappresentazione. Siete riusciti a comunicare contenuti con una metodologia (quella della rappresentazione teatrale) inusuale. La cosa che mi ha colpito è che tutto (scene, suoni e immagini), andava nella stessa direzione, con un'armonia e un equilibrio veramente unici.
Il vostro è stato ed è un lavoro magnifico! Ripenso ancora a come avete posto il problema della violenza, del sopruso che quotidianamente sta martoriando l'umanità, le immagini, le scene di vita paesana fatta di gente umile di povertà, di dolore e di semplici grandi amori. Belle le scene e bella la regia, bravissimi tutti.
Voi con quello che avete realizzato avete dato vita ad una nuova cultura nel nostro piccolo grande paese e, grazie a questo potente mezzo di comunicazione, siete riusciti oltre che a ripercorrere fatti e tradizioni di un tempo che fu a far conoscere ed apprezzare il paese di Calvene di oggi, cosa che mi rende orgoglioso di esserne il rappresentante.
Cordialmente la saluto

Il Sindaco
Riccardo Finozzi



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