Parrocchia di Calvene


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PASQUA DI PACE


Il dolce tipico di Pasqua è la colomba, simbolo di pace dono del Risorto. Mai come in questi giorni sentiamo il bisogno di Pace tra gli stati, nella società, nelle famiglie, nel nostro cuore. Ci sono troppe guerre, tensioni e paure. La Pasqua è il segno dell’amore di Dio che dona la pace. Ci ricorda Papa Francesco: “La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo, il quale crede di ottenerla attraverso la forza, con le conquiste e con varie forme di imposizione. Questa pace, in realtà, è solo un intervallo tra le guerre: lo sappiamo bene. La pace del Signore segue la via della mitezza e della croce: è farsi carico degli altri. Cristo, infatti, ha preso su di sé il nostro male, il nostro peccato e la nostra morte. Ha preso su di sé tutto questo. Così ci ha liberati. Lui ha pagato per noi. La sua pace non è frutto di qualche compromesso, ma nasce dal dono di sé. Questa pace mite e coraggiosa, però, è difficile da accogliere. Infatti, la folla che osannava Gesù è la stessa che dopo pochi giorni grida “Crocifiggilo” e, impaurita e delusa, non muove un dito per Lui. Gesù, prima della sua ultima Pasqua, disse ai suoi: «Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore» (Gv14,27). Sì, perché mentre il potere mondano lascia solo distruzione e morte – lo abbiamo visto in questi giorni –, la sua pace edifica la storia, a partire dal cuore di ogni uomo che la accoglie. Pasqua è allora la vera festa di Dio e dell’uomo, perché la pace, che Cristo ha conquistato sulla croce nel dono di sé, viene distribuita a noi. Perciò il Risorto, il giorno di Pasqua, appare ai discepoli e come li saluta? «Pace a voi!» (Gv,19.21). Questo è il saluto di Cristo vincitore, di Cristo risorto.”
Le celebrazioni della settimana santa ci aiutino a incontrare il Signore, Crocifisso e Risorto, per trovare la pace interiore e costruire vie di pace nel mondo.

Auguro a tutte le famiglie delle nostre comunità parrocchiali una serena e feconda Pasqua di Pace!

Don Giancarlo



Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Moniale della Pace 2024
Leggilo QUI

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori! 
Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi! 
Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi! 
Perdonaci Signore, se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi.
Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte. 
Perdonaci, Signore, se continuiamo ad uccidere nostro fratello, se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele.
Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti. 
Perdonaci la guerra, Signore. 
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino! Illumina la nostra coscienza, non sia fatta la nostra volontà, non abbandonarci al nostro agire!
Fermaci, Signore, fermaci! E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello. 
O Signore, poni un freno alla violenza! Fermaci, Signore!”.

Papa Francesco

Alcuni profughi ucraini, mamme con figli, sono arrivati anche a Calvene. Tre giovani famiglie li hanno accolti nelle loro case. Siano benvenuti tra noi!



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